La prima gara vede impegnati cavalli e cavalieri in un percorso, dove lo scopo del gioco è quello d’infilare un anello di 30cm di diametro, chiamato “roccio”, posto a 3 metri d’altezza nel minor tempo possibile
La seconda gara, detta la corsa della “dama infedele”, viene svolta nel tardo pomeriggio e consiste in una staffetta podistica lungo le principali vie della città. Il Palio dei Quartieri si conclude nella serata di domenica con una gara unica nel suo genere e per questo imperdibile: la corsa della “portantina”. Questo spettacolare gioco vede impegnati i contendenti dei due Quartieri in un percorso a piedi, tra le vie cittadine, in cui gli improvvisi cambi di pendenza giocano un ruolo fondamentale. Le tre frazioni della gara vengono corse per ogni Quartiere da quattro atleti che portano sulle spalle una pesante portantina su cui è seduto un loro “contradaiolo”.
Purtroppo il Palio dei Quartieri da diversi anni è penalizzato dal fatto di non poter usufruire di tutti quei vicoli e quelle piazzette che caratterizzano la manifestazione, perché ancora in via di ricostruzione dopo il terremoto che colpì l’Umbria nel 1997. Nonostante questo, l’impegno e lo sforzo profuso dai Contradaioli di Nocera Umbra, saprà sicuramente colmare al meglio questa grande mancanza, trovando a ridosso della città, luoghi e spazi suggestivi, adatti ad accogliere i cortei, le rappresentazioni teatrali e le gare del Palio.